La "Fondazione Piazzolla" prende nome dal suo fondatore Marino Piazzolla, poeta, critico, filosofo, pittore. Autore di straordinari mezzi stilistici, si formò in Francia, dove si laureò e entrò in relazione con Gide, Valéry, Sartre. Tornato in Italia nel 1939, si legò a Cardarelli e alla Fiera Letteraria per intraprendere poi un percorso intellettuale non sempre compreso e accettato. Dopo la sua morte, avvenuta a Roma nel 1985, per sua volontà testamentaria fu istituita la "Fondazione Piazzolla", ente non commerciale e apartitico, riconosciuto dalla Regione Lazio nel 1988, con lo scopo di diffondere la cultura.
Operante nella Regione Lazio, al momento, presieduta da Velio Carratoni, ha per oggetto la costituzione di un museo per la raccolta delle opere del prof. Pasquale Marino Piazzolla e la loro conservazione, nonché la pubblicazione di opere inedite in materia di scienze umanistiche.
La "Fondazione Piazzolla" è stata presente in rassegne nazionali e internazionali, segnalandosi in modo particolare per il conferimento di premi letterari a autori viventi, o alla memoria, come Germano Lombardi, Massimo Ferretti, Edoardo Cacciatore, Dante Troisi, Giorgio Vigolo. Ha concesso borse di studio a giovani studiosi e ad altri ricercatori quale segno tangibile di un sincero interessamento alle sorti della letteratura del secondo Novecento e dei primi anni del nuovo secolo.
Ha anche assegnato premi per opere prime di giovani poeti.
Tale istituzione si rivolge a tutti, senza preclusioni di natura ideologica o confessionale, sotto il controllo di un Consiglio di amministrazione.
La sede è nel Comune di Roma.