CERIMONIA DI PREMIAZIONE
PREMIO CITTÀ DI PENNE 2010
27 Novembre 2010
Penne (PE)
Premio Nazionale di Poesia edita
"Opera prima - Città di Penne - Fondazione Piazzolla":
Ex Aequo
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MOTIVAZIONI
MAURIZIO BASILI del 1980, (Le occasioni v' hanno create, Fermenti 2010), osserva la realtà e la vita, senza arzigogoli o infingimenti.
“A me bastan le parole/per fidarmi di un amore”, o ancora “Padre padrone/più forte della forza dell'amore. Ci hai disuniti/disincantati/disillusi”.
“Se il mio silenzio, con un altro silenzio/silenziosamente se ne andrà/io senza silenzio rimarrò/”.
Un' interiorità che non diviene astrazione nostalgica. Un esplorare nei meandri dell'intimo, senza messe in scena o grida scomposte.
Insomma, una poesia della rievocazione o dell'analisi della riscoperta. “... Così smarrisco sorrisi felici/per pensare a quelli cari lasciati/che mi fanno stare bene e sono amici...”.
Una poesia che va al di là di dettami morali. “È peccato/perché è peccato.../muoio per un amore che era vita./Anche questo è peccato.../”.
“...Un altro anno domani se ne va/E ringrazio chi mi ha ferito perché ho capito...”.
Versi del sussurrare mentre la vita oscilla o si decompone, non rinnegando le sembianze che restano anche se sono superate. “...Non dimenticare la poesia/ né tanto meno il poeta addormentato/come un bambino nelle vie della memoria....”.
Nei versi citati non c'è, come ipotizzava Raboni, “volontà di diluzione o alleggerimento”, per necessità di lievità, ma senso di candore che avvicina al mistero e alla consapevolezza di un'esistenza che, se non decifrata, è finta e vuota.
Basili fotografa scene verosimili di una levigatezza subitanea, partendo dal reale per divenire frasario di avvenimenti coinvolgenti, dai toni che si imprimono, restando come lapidi recondite.
“Se un Dio esiste non può continuare/a insistere sulle mie debolezze/e su ciò che altri chiamano insicurezze./”.
Il lessico diviene adamantino quanto più si basa su assiomi contenutistici “solitudine si chiama la mia malattia/solitudine è l'unica donna che vorrei tradire.../”.
DAVIDE DALMIGLIO del 1976 con Nuvole a vapore, Onyx, 2010, non si professa patito dell'accademismo o del riproporre l'antilirismo preconfezionato.
Si delinea con uno stile che si cesella con una voce da sussurro sibilato.
Nei suoi versi poco o nulla è espresso come credo di vita o di mode stantie.
Sembrano i suoi suoni, voci in presa diretta sommessa, rigettando ogni coinvolgimento collettivo.
Davide è un osservatore della perdizione commerciale “del mordi e fuggi dell'amante lubrificato” dei singhiozzi “fra le tagliole dei semafori”.
Non perde alcun controllo, mentre rievoca il “ci annoiamo ed allora balliamo”.
I riferimenti seguono tematiche non programmate o scontate.
Egli vive in un ginepraio che si sviluppa senza remore o frenate. C'è nei versi assenza di fremiti, ma anche di laboratorio costruito a tavolino. È presente una poesia che esprime fatti o riflessioni derivanti da immagini di una decifrazione fattuale.
Si avverte, come l'ha intesa Sanguineti, l'esigenza di interpretare la novità rovesciata, in meccanica dei contenuti.
In riferimento a tali presupposti, manifesta il suo riguardo per una semantica concreta alla Pagliarani, esegeta della parola attraverso una proiezione ponderata, mai astratta o evanescente.
“Col passare degli anni i passi si accorciano”, “Babbo, son diventato grande...manteniamoci in contatto/vado a vivere da solo e insieme, fra Maria e i piccioni, l'ho conosciuta al ballo dell'occupazione...”.
Dai contenuti l'analisi cosciente e sotto controllo arriva alla stesura di un diario, che si materializza, fino a sentirsi figlio della terra e non già dell'aria o del cielo.
(Velio Carratoni)
Premio Nazionale di Poesia edita "Città di Penne - Fondazione Piazzolla":
non assegnato per l'anno 2010.
IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SARANNO RICORDATE LA FIGURA E L'OPERA DEL POETA MARINO PIAZZOLLA DI CUI QUEST'ANNO RICORRE IL CENTENARIO DELLA NASCITA
Finalisti Premio Città di Penne 2010
Sezione Narrativa Infanzia
Fulvia Degl'Innocenti
La ragazza dell'Est
2010, San Paolo Edizioni
Loriano Macchiavelli
Sarti Antonio e il diamante insanguinato
2005, Sonda
Patrizia Marzocchi
Il viaggio della speranza
2010, Edizioni EL
Sezione Narrativa Adulti
Silvia Avallone
Acciaio
2010, Rizzoli
Brunella Schisa
Dopo ogni abbandono
2009, Garzanti
Mikhail Shishkin
Lezione di calligrafia
2009, Voland
Opera Prima
Daria Colombo
Meglio dirselo
2010, Rizzoli