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VELSO MUCCI legge sue poesie

Queste registrazioni di brani recitati dalla viva voce del loro autore, Velso Mucci, giunte a dir poco miracolosamente al nostro ascolto, ci aiutano con la scelta da lui operata ad aggiungere qualche traccia al tentativo di ricostruirne criticamente la strada fra luoghi e repertori della coscienza.

La silloge recitante di Mucci comprende brani tratti dallo Scartafaccio 1930-1946 4 nato fra le colonne del suo Costume 5, che nelle continue rielaborazioni e rivisitazioni dei testi che caratterizzano la sua opera hanno viaggiato fino a approdare fra le Carte di un italiano dell’116, del quale l’autore recita l’Avvertenza in una versione ancora variata rispetto a quello edita. Completa la raccolta la poesia Quest’uomo7, scritta fra Parigi, Basilea e Roma tra il gennaio e il febbraio del 1962, ed è questa data a darci l’unica indicazione del possibile periodo delle registrazioni. Ma è plausibile che siano state realizzate nel 1963, durante il soggiorno londinese.

(a cura di Alberto Alberti)