Opere » Il pianeta nero
intervento critico di Pasquale Licciardello da "La Sicilia", 30/08/1985
La satira di Piazzolla è greve di iperboli intese a fare la caricatura del potere con una sorta di gigantismo del grottesco: "E' vietato respirare / per non rubare ossigeno alle pietre / ... E' vietato sputare / per non offendere la polvere secca / E' vietato aprire la bocca /finanche per sbadigliare / Lo ha deciso il capo... È vietato morire senza un'ordinanza... È vietato salutarsi / È vietato ricordarsi d'essere stati / innamorati...».
La stessa frenesia di iperboli — spesso barocche e surreali — agita tante altre poesie, da «Proclama d'assedio» dedicata a Velio Carratoni: «Occorre uccidere, uccidere, / uccidere anche la morte / ...») a «Terrore sui continenti» (È scoccata l'ora del delirio: / II rivoluzionario si fa tiranno / il pacifista uccide...»,) giù fino allo sfogo autobiografico contro «critici venali / corrotti fino all'ombelico» e «poetini femmine mancate» e altri «costruttori» di «Quel muro di silenzio»; fino a «La puzza del danaro», a «Un po' di Apocalizzi»: a testimoniare il furore polemico dell'autore contro tutti i maiuscolari.
Pasquale Licciardello
da Il pianeta Nero
Lo ha deciso il capo
Oggi primo gennaio dell'anno duemila
siamo riusciti a spaccare la luna in due
Abbiamo una scala fatta di scheletri
potremo finalmente salire fino al sole
Lo ha deciso il capo
Il pianeta è servito
Ogni uomo ha la sua cella
la sua razione d'immondizia
Lo ha deciso il capo
Abbiamo abbassato il livello dei mari
e offriamo gratis pane di sterco
Ogni fanciullo avrà la sua razione
di mosche e d'acqua inquinata
Lo ha deciso il capo
Chi partorisce di venerdì
avrà per dono carbone di cocco
e fette di nebbia dura
Lo ha deciso il capo
Da oggi sono in vendita ovunque
lingue di poeti
cervelli di filosofi e scienziati
trippe di politici
cuori di generali
Lo ha deciso il capo
Occorre seminare uranio
invece di grano
Bere schiuma di pantani
friggere trote morte
arrostire rocce di frane
Lo ha deciso il capo
E' vietato parlare
per non inquinare il prossimo
chiuso negli alveari
E' vietato crescere senza autorizzazione
Lo ha deciso il capo
E' vietato respirare per non
rubare ossigeno alle pietre
E' vietato specchiarsi
per non scoprirsi mostri
Lo ha deciso il capo
Giacché gli alberi sono morti
occorre che i più volenterosi
si piantino nei parchi
e tengano aperte le braccia
Lo ha deciso il capo
E' vietato sputare
per non offendere la polvere secca
E' vietato aprire la bocca
finanche per sbadigliare
Lo ha deciso il capo
Giacché gli scheletri sono assai
occorre fare scale utilitarie
per salire sugli altri pianeti
Lo ha deciso il capo
E' vietato morire senza un'ordinanza
E' vietato mangiare sabbia
E' vietato mangiare alghe
Lo ha deciso il capo
Giacché non ci sono più pesci
gli uomini più tristi
abiteranno il mare
per farsi pescare
Lo ha deciso il capo
Da oggi è in vigore il coprifuoco
Occorre che la terra
faccia silenzio per un decennio
(pare stiano in giro i marziani)
Lo ha deciso il capo
È vietato salutarsi
È vietato ricordarsi d'essere stati
innamorati
È vietato pregare col solo pensiero
Lo ha deciso il capo
Da oggi va in vigore
la legge che riduce gli anni di vita
ed è vietato finanche defecare
per non far crescere le immondizie
Lo ha deciso il capo
Giacché non c'è più erba
è vietato rubare muschio
o ingoiare saliva
Lo ha deciso il capo
Giacché siamo in troppi
Giacché lo spazio è razionato
si ordina di accorciarsi
un centimetro al giorno
Lo ha deciso il capo
È vietato allungare le braccia
per non infastidire il vicino
È vietato fare passi non oltre il centimetro
Lo ha deciso il capo
Le donne dal culo caldo
covino per tre mesi e mezzo
una dozzina di ciottoli bianchi
e tre pietre lunari
Lo ha deciso il capo
Giacché la puzza aumenta
si ordina di trattenere il respiro
almeno per cinque minuti ogni ora
Lo ha deciso il capo
Di giorno e di notte
è vietato far chiasso
per non infastidire le macchine
a mezzo servizio
Lo ha deciso il capo
È severamente vietato di sognare
in piedi seduti o sdraiati
È vietato farsi illusioni
al buio o alla luce
Lo ha deciso il capo
Occorre denunziare d'urgenza
le ore di sonno
e il tempo sprecato a pensare
di vivere o di morire
Lo ha deciso il capo
Giacché siamo in molti
è premiato con medaglia invisibile
chi si ammazza all'improvviso
Lo ha deciso il capo
Giacché la terra è tutta una piaga
si ordina di offrire
ovatta allo stato
e garza per le crocerossine
Lo ha deciso il capo
Giacché abbiamo due mezze lune
si ordina di non guardare il cielo
per non rimpiangere la luna
quand'era una e piena
Lo ha deciso il capo
È vietato riscaldarsi
con i raggi del sole
che stanno per ritirarsi
Lo ha deciso il capo
Sono vietate le feste
gli onomastici e i compleanni
perché è vietato sapere gli anni
che abbiamo
Lo ha deciso il capo
Giacché siamo in troppi
è permesso soltanto di impazzire
un'ora prima di morire
L'anima deve dimenticare
di essere stata viva sulla terra
Lo ha deciso il capo