Romano, Paola Pitagora consegnerà, per l'XI edizione del Premio Letterario Feronia - Città di Fiano, il Riconoscimento speciale quale migliore autore straniero al poeta palestinese Mahmoud Darwish.

Mahmoud Darwish, nato nel 1942 ad al-Barwih in Palestina, è in Israele come giornalista sino al 1971 quando emigra a Beirut per spostarsi a Parigi nel 1982. Dopo essere tornato in Medio Oriente, vive attualmente tra Giordania e Palestina. Le sue opere, assai diffuse in Europa come nei Paesi arabi sin dalla fine degli anni Sessanta e conosciute in Italia grazie a Camera d'afflitto, Letteratura araba contemporanea, Carocci, Roma 1993 e a Una memoria per l'oblio, Jouvance, Roma 1997, testimoniano di "una sensibilità, nata dal dolore, che lo rende capace di scorgere la bellezza della vita in ogni suo aspetto" (Francesca Maria Corrao).

Le altre scelte della giuria del premio Feronia (presieduta da Filippo Bettini e composta da numerose personalità tra cui G. Guglielmi, P. Matvejevic, J. Risset e L. Gatto) improntate anch'esse a valori etici e civili sono andate:

• per la critica militante, a Vittorio Nisticò che, con Accadeva in Sicilia. Gli anni ruggenti dell'"Ora" di Palermo, Sellerio 2001, restituisce al presente la memoria
  storica di una questione del giornalismo italiano legata alla lotta contro la mafia e
  alla difesa della libertà di stampa;
• per la sezione narrativa, a Felice Piemontese il quale, nell'insolito romanzo Dottore in niente, Marsilio 2001, rivisita gli ultimi anni dell'autore di La società dello spettacolo (1967): il filosofo nichilista e situazionista Guy Debord (1931-1994), morto misteriosamente suicida in Francia;
• per la sezione poesia, a Paola Campanile, autentica e appartata poetessa italiana che nella raccolta in lingua valtellinese Pignarûl rielabora in versi un processo alle
  streghe del XVII secolo e porta a piena maturazione la sua ricerca intellettuale e linguistica;
• una nuova sezione, il Premio Fondazione Piazzolla dedicato alla riscoperta di un'opera particolarmente importante ma non conosciuta (o poco diffusa e valorizzata), sarà inaugurata quest'anno dall'opera e dalla figura di Germano Lombardi.