Testi tratti da L'Idiota n. 1 Anno Zero

MOTTI E MOTTETTI

DI TOK

PITTORE SDRAIATO

 

LO SCOPRITORE

Mi scopro piano piano per non farmi paura.


IL GIOCHERELLONE

Mi sono nascosto sotto il letto per divertirmi a cercarmi.


IL DISTRATTO

Sono talmente distratto che rido sempre al posto di un altro
e me ne accorgo soltanto il giorno dopo.

 

IL MALDICENTE

Presente io. parlo sempre male di me per non dare agli altri la soddisfazione di farlo alle mie spalle.


IL TRUCCATO

Mi sono dipinto la faccia di nero per far credere ai pennelli, ai colori e alla tela che sono un altro pittore. Spero tanto che mi facciano finalmente dipingere il mio autoritratto.

ABBREVIARIO DI ESTETICA

DI BOT

NARRATORE A MEZZO SERVIZIO

 

LA PENNA PARAIDEA

Siccome quando scrivo le idee scappano via, ho deciso di scrivere con una penna a forma di trappola. Quasi sempre, quando essa scatta, resta fregata la mia mano destra.

SCRITTORE PIGRO

Per non affaticarmi a pensare, lascio la mano libera di scrivere quello che vuole. Quando rileggo il tutto, arrossisco dall'invidia e decido, per non avere rivali, di scrivere con i piedi.

LA DECISIONE

Dato che quando scrivo le idee vanno sempre in fretta, per riuscire a fissarle sulla carta ho deciso di pensare lentamente. Scrivo di rado.


SCRITTORE QUESTURINO

Uno scrittore che si rispetti, scrive con le manette a portata di mano. Così, se scappa fuori un personaggio che tenta, come Amieto, di uccidere protagonisti e autore, egli può ammanettarlo subito e consegnarlo al più vicino commissariato di polizia. La letteratura va difesa anche dai personaggi criminali.